Wednesday, May 4, 2011

Vietnam, un paese timido e pieno di allegria

eccomi di nuovo qui.
Ormai sono in Vietnam da una decina di giorni e non so davvero da che parte cominciare.
Sono stati giorni davvero intensi e pieni belle storie. Storie di un paese che ai miei occhi si è rivelato una sorpresa; pieno di vitalità e con un senso dell'ospitalità che và al di là dell'immaginabile.
Più volte e in situazioni diverse mi sono sentito a casa.
Ad Hanoi prima, a casa di contadini poi è stato un continuo assaggiare e assaporare cose nuove. Guidato in quest'esperienza da persone assolutamente fiere della loro cultura.
Qui in Vietnam all'apparenza c'è ancora il comunismo, nel privato tutti assparano invece finalemnte un profondo senso di libertà. Nella provincia di Thai Nguyen sono stato il primo opsite straniero in un villaggio. Lì fanno tè verde, il signor Kim è l'unico che ha sposato la causa dell'anticonvenzionale, lui nel villaggio è soprannominato mr green. Lascia scorazzare i suoi polli tra le piantagioni durante il giorno e fiero mostra come il suo tè biologico sia fine e delicato.
Pham è un amico, di un amico. Al mio arrivo ad Hanoi non ci eravamo mai visti eppure eravamo sulla stessa lunghezza d'onda. A casa di suo zio, il signor Ngoc, sono stato accolto con gioia. Tutti, zii cugini, figli, nonni sono arrivati a conoscermi e giorno dopo giorno, chieccherata dopo chiaccerata è stato davvero difficile doverli salutare per proseguire.
Sono stato addirittura invitato in un ristorante dove cucinato solo capre di alta montagna. Qui non è possiblie ordinare, solo assaporare pietanze costruite con anni di esperienza, atte a valorizzre parti diverse dell'animale. Da una gelatina di sangue ad una grigliata delle parti più gustose è stato un una continua esplosione di sapori.
Davvero potrei scrivere per ore, ma ho preferito avvicinarmi a questo racconto in modo disordinato e spontaneo. Tralasciando le esperienze dei mercati che ancora vedrò strada facendo. I mercati qui sono solari e sorridenti. La varietà di carni e ortaggi è tutt'altro che da sottovalutare.
Il Vietnam è un paese rosso, con chiare influenze francesi e una marcata società caotica ma ordinata.



















2 comments:

  1. che voglia di partire per il Vietnam! Il tuo racconto, le foto, i volti, il cibo....
    xxx m&v

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  2. attento al batterio killer....

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